Taras e Vatl. Dei del mare, fondatori di città

Archeologia di Taranto a Vetulonia

Ara edizioni - Taras e Vatl

Due giganti della storia dell’Italia antica, Taras-Taranto, l’antica colonia greca di Sparta, e Vatl-Vetulonia, la celeberrima città della Dodecapoli etrusca, assurgono nel 2021 al ruolo di protagoniste di un grande Evento Culturale che, articolato in due Manifestazioni Espositive (con sede, l’una, al Museo Civico Archeologico di Vetulonia e, l’altra, al Museo Archeologico Nazionale di Taranto) e in un Convegno scientifico (con sede a Taranto), giunge a testimoniare una ben più profonda realtà che trascende la fondamentale collaborazione instauratasi fra i due musei archeologici e i rispettivi territori di riferimento, radicati nelle vicende storico-archeologiche che li hanno caratterizzati, per divenire espressione della profonda volontà insieme culturale e politica di stabilire una solida interazione fra Enti territoriali comunali, provinciali e regionali distinti, ma riconducibili, nel segno dell’antichità, a un medesimo linguaggio culturale di stampo italico, che informa il dialogo culturale ininterrotto e costante intrecciato fra le Civiltà proiettate storicamente sul bacino del Mediterraneo.

Un Evento unico, declinato in tre atti, avente a protagoniste due città, l’una greca e l’altra etrusca, i cui destini, fin dalle origini della loro storia e sin nella natura mitica dei loro eroi fondatori, appaiono indissolubilmente intrecciati con il mare che, con i suoi simboli e le sue creature naturali, divine e mostruose, si impone come il vero protagonista dell’intera vicenda storica, sociale, economica dei due centri, di cui le due Esposizioni e il Convegno intendono porre in evidenza i principali legami. Immagini e oggetti divengono veicoli di valori e di messaggi che l’Arte traghetta per mare insieme alle navi e al bagaglio di uomini e di idee che compongono il loro carico, rivestendoli di volta in volta di significati antichi e nuovi che, spesso oscuri ai contemporanei, parlavano una lingua chiara a queste due culture segnate da profonde reciprocità e caratterizzate entrambe da straordinarie espressioni dell’artigianato artistico della Penisola, fra le quali il primato spetta indubitabilmente ad una ineguagliata produzione orafa

A cura di: S. Rafanelli
Testi: Nicola Amico, Lorenzo Antonioni, Marialucia Giacco, Paolo Giulierini, Graziana Maddalena, Floriana Miele, Elena Nappi, Luca Pizzi, Luigi Ra- fanelli, Simona Rafanelli, Jean-Paul Sabatié, Luigi Spina, Maurizio Vanni.
Lingua: italiano
Formato: 220×220, pp. 212
Fotografie: Barbara Arbeid, Eva Degl’Innocenti, Lorenzo Mancini, Claudia Noferi, Luigi Rafanelli, Simona Rafanelli, Giuseppe Sarcinelli.
Lingua: italiano
Anno: 2021
ISBN: 9788898816248
Prezzo: € 20.00