La Società Cooperativa Archeologica ARA ha svolto una serie di indagini archeo¬logiche prodromiche alla realizzazione del raddoppio della linea ferroviaria dell’alta velocità Caserta-Foggia. Dopo una intensa campagna di saggi diagnostici per verificare il rischio archeologico, sono state individuate aree in cui la stratificazione archeologica richiedeva un intervento puntuale con scavo stratigrafico estensivo. Le aree di mag¬giore interesse sono risultate essere: 1) località Posta Rivolta; 2) località Giardinetto; 3) località Macchia di Pierno. In località Posta Rivolta è stata scavata un’area di circa 5.000 mq dove si è evidenziata la presenza di una serie di capanne e strutture produttive dell’età del Bronzo Medio e Finale. Da questo insediamento provengono una se¬rie di materiali di assoluta rilevanza per stato di conservazione e varietà tipologica. In località Giardinetto è stata scavata un’area sepolcrale di età daunia, che occupa una superficie di circa 12.000 mq. Ad oggi sono state scavate 177 sepolture complete di corredo. In quest’area sono state individuate anche concentrazioni di stratigrafia riferibili all’età del Rame, testimoniate da riti di sepoltura ad incinerazione, entro contenitori. In località Macchia di Pierno è stata messa in luce e parzialmente scavata una struttura produttiva dell’età tardo-antica. Lungo tutta la tratta (23 chilometri) oggetto delle lavorazioni sono state individuate altre zone di interesse archeologico ma di minore importanza.

Committente

Rabbiosi S.p.a.

Scavo archeologico e assistenza mezzi
Linea ferroviaria Caserta-Foggia, tratto tra la progressiva Km 6+200 e la progressiva Km 29+150

novembre 2008 –

Età pre-romana (preistorica e protostorica), romana e tardo antica, medievale, moderna e contemporanea