Circoli di pietra in Etruria
Vetulonia, Orvieto e Grotte di Castro

Alla grande attenzione prestata dalle élites dell’Italia preromana a tramandare la propria Selbstdarstellung anche nella sepoltura si deve lo sviluppo di interi generi artistici: l’elaborazione delle tre arti maggiori – architettura scultura e pittura – conobbe una fase determinante nel VII sec. a.C. nell’Italia centrale medio-tirrenica per merito dei gruppi aristocratici. Questa situazione dell’antichità ha influenzato non solo la formazione dei paesaggi funerari della penisola italica, ma anche la conduzione moderna delle ricerche archeologiche sul terreno, che hanno a lungo privilegiato indagini nei sepolcreti, realizzati di solito in pietra, a scapito di quelle nelle aree abitate, caratterizzate dall’impiego di materiali deperibili. Decenni di scavi archeologici di varia natura, la cui affidabilità è cresciuta nel corso del Novecento, hanno indagato centinaia di sepolture e individuato una caratteristica comune nelle coperture monumentali di riporto, i tumuli.

A cura di: S. Rafanelli
Lingua: italiano
Formato: 210×210, pp 208
Anno: 2014
ISBN: 88-98816-05-7
Prezzo: € 20